Se un tempo, quando si arredava una casa, il gruppo “tavolo e sedie” era un tutt’uno, solitamente oggi i due complementi d’arredo sono elementi a sé stanti. Spesso la scelta delle sedie, quindi, viene lasciata in secondo piano, prediligendo invece quella del tavolo con molta attenzione a ogni minimo dettaglio di forma, tipologia e finitura di top e gambe.
In realtà anche la seduta gioca un ruolo fondamentale nel complesso gioco dell’arredamento e non dovrebbe essere affatto trascurata.
Come scegliere la sedia perfetta
La scelta della sedia perfetta è più complessa di quanto si possa immaginare. Ci sono diversi fattori da tenere in considerazione per procedere poi all’individuazione di quella più adatta alle nostre esigenze.
Considerare la dimensione del tavolo
Innanzitutto va considerata la dimensione del tavolo, e più in generale anche della stanza che andrà ad ospitare questi elementi, oltre al numero di commensali abituali che ne usufruiranno.
Queste indicazioni preliminari risultano fondamentali per non scegliere sedute sproporzionate.
Generalmente un tavolo dai cm 120 ai cm 160 permette il posizionamento di massimo due sedie sul lato lungo, mentre uno dai cm 180 ai cm 210 consente di inserirne tre.
Sedie per la cucina
Per le sedute da cucina meglio prediligere soluzioni leggere e maneggevoli, poco ingombranti e soprattutto di facile pulizia. Fate largo quindi a materiali plastici quali il polipropilene oppure il legno o ancora il plexiglass.
Se comunque, anche per questo ambiente, si preferisca optare per sedute imbottite, allora sarebbe indicato scegliere soluzioni sfoderabili (poche quelle in commercio di questo tipo), oppure rivestite con tessuti antimacchia e/o idrorepellenti.
Sedie indicate per l’ambiente cucina-soggiorno
Se l’ambiente cucina–soggiorno è unico, oppure, ancora meglio, se si dispone di un tavolo anche nella zona living, allora si apre un altro grande capitolo. Infatti in questo caso le sedute assumono caratteristiche più scenografiche e rivestono un ruolo estetico non indifferente all’interno dell’ambiente: possono sicuramente dare quel tocco in più alla stanza.
Estetica e comodità devono unirsi nel giusto mix per far sentire a proprio agio tutti i commensali. Sempre che le dimensioni e la tipologia di ambiente lo permettano per queste sedute si possono scegliere anche delle poltroncine, oppure delle versioni importanti con lo schienale più alto, con o senza braccioli.
I materiali, anche in questo caso, possono essere svariati. Tendenzialmente si preferiscono sedute imbottite con rivestimenti in pelle, ecopelle, cuoio, velluto oppure tessuti antimacchia di varie tipologie.
Un’accortezza per dare a tavolo e sedie un total look più uniforme può essere quella di abbinare la gamba del tavolo a quella della sedia.
Come scegliere l’altezza giusta per le sedie?
L’ergonomia e la comodità sono molto importanti e le varie altezze vanno studiate in modo approfondito, per non rischiare di avere ostacoli visivi.
Quando si scelgono le sedie, infatti, è utile tenere conto che da terra la seduta si trova tra i cm 40 e i cm 47 mentre un tavolo è alto dai cm 72 ai cm 76 circa, nelle soluzioni più moderne, fino ai 80-83 cm in quelli più antichi.
Affinché la sedia sia “giusta” per il tavolo, è necessario calcolare che la distanza tra la seduta e il bordo inferiore del tavolo sia maggiore di 30 cm. In questo modo gli ospiti saranno liberi di accavallare le gambe e muoversi agevolmente.
Ultimo consiglio: non per forza le sedie intorno a un tavolo devono essere tutte della stessa tipologia. Se volete osare ancor di più, con un un po’ di eclettismo, è possibile scegliere sedute con stili e colori diversi per un mix&match dal risultato sorprendente.