SOGGIORNO CON CUCINA A VISTA, ALCUNE IDEE PER ARREDARE UN UNICO AMBIENTE

La libreria Lima usata per arredare la zona living

Una delle ultime tendenze in fatto di arredamento e design è sicuramente il soggiorno con cucina a vista. Ma come arredare al meglio questo ambiente? Esistono delle regole da seguire per ottenere un ambiente raffinato, ma di fatto funzionale?

Ecco alcune idee e consigli per creare un soggiorno con cucina a vista esteticamente impeccabile!

Soggiorno con cucina a vista, un ambiente domestico moderno

Ormai da parecchi anni la classica suddivisone degli ambienti casalinghi con ingresso, cucina, soggiorno, corridoio e stanze da letto è stata soppiantata dall’idea di due macro-ambienti polifunzionali: la zona notte e la zona giorno.

Soprattutto per quest’ultima, si è affermata la tendenza a riunire in un solo ambiente soggiorno e cucina.

Cucina angolare di colorazione grigia con tavolo nero centrale

In principio questa unione in un solo ambiente era prerogativa delle case di piccole dimensioni, dove non vi era la metratura adatta per avere i due ambienti separati. Oggi, invece, anche negli appartamenti più ampi, la tendenza è quella di creare un unico spazio che racchiuda tutte le funzioni diurne quotidiane: la zona living.

Lo stile di vita moderno ha limitato tempo libero e quello da passare in compagnia della famiglia e degli amici. Ciò ha portato a una rinnovata voglia di convivialità e condivisione, con una modifica nel modo di vivere la casa e tutte le sue stanze.
Ecco perché riunire cucina e soggiorno è diventata una scelta diffusa e apprezzata.

Inoltre, questa soluzione, offre la possibilità di ottimizzare gli spazi per dar vita ad ambienti visivamente più ampi ed estesi, dal gusto moderno e cosmopolita.

La parete attrezzata Ribes posizionata in una zona giorno

Come organizzare le tre aree della zona living

Come per ogni altro ambiente, quando s’inizia a pensare alla zona living è fondamentale decidere la distribuzione degli spazi dedicati alle tre aree funzionali che la compongono: cucina, zona pranzo e soggiorno.

A partire dalla pianta, completa sempre di quote, porte, finestre e ostacoli, come caloriferi, condizionatori oppure pilastri o piccoli muretti, è fondamentale capire come e dove collocare i vari arredi. In questo modo è possibile garantire la massima fluidità di movimento e fruizione all’interno di quest’area open space.

Un esempio di arredamento con cucina a vista e salotto open space

Una cucina a vista in colorazione bianca e rame

Scegliere uno stile unico

È fondamentale pensare bene allo stile e al carattere che si vuole dare alla zona living e perseguire quella scelta estetica per avere un ambiente armonioso e gradevole.

A questo proposito è necessario scegliere un colore o un materiale predominante e altri due, massimo tre, colori a supporto per l’intera stanza. In questo modo verrà garantita la “fusione” tra le varie funzioni.
I rimandi cromatici e materici tra i diversi arredi che compongono la zona living sono essenziali per creare un ambiente rilassante e coerente.

Soggiorno open space con parete attrezzata sullo sfondo

Zona living open space con librerie sullo sfondo

Elementi d’arredo per suddividere gli spazi

I diversi elementi d’arredo, poi, possono essere utilizzati per suddividere in maniera efficace gli spazi senza rinunciare all’ambiente unico. In questo caso si può valutare l’inserimento di librerie bifacciali modulari e a tutta altezza oppure a soluzioni retro-divano che vadano a supporto della zona pranzo.
Anche un semplice tappeto, ad esempio, può aiutare a definire in maniera chiara l’area relax e conversazione.

Nell’ottica di arredi componibili e funzionali si può anche optare per divani modulari con schienali che si spostano. Questi arredi garantiscono l’uso in entrambi i lati, a seconda di dove si sta svolgendo l’azione principale in quel momento.

Il divano moderno Milano disponibile da Il Mobile

Se poi la configurazione e la metratura della stanza lo permettono, si può anche ricorrere a pareti in vetro che consentono di dividere in maniera efficace ma leggera la zona cucina dall’area divani.

Illuminazione della zona living

Tema importante per la zona living è senza dubbio quello dell’illuminazione. Le tre diverse zone hanno bisogno di tipologie differenti di illuminazione artificiale, funzionali alla zona che devono illuminare.
È bene quindi studiare in maniera accurata questo aspetto. È consigliato scegliere sia corpi illuminanti della stessa linea o di uno stesso stile sia con forme e colori diversi.
L’importante è evitare di mischiare luci di temperature diverse.

La parete attrezzata Mughetto all'interno di una zona living open space

Gli elettrodomestici

Dovendo racchiudere in un unico ambiente tante funzioni differenti, bisogna necessariamente prestare attenzione anche alla scelta degli elettrodomestici. Sono da preferirsi quelli molto silenziosi e performanti per la cucina, in modo da garantire una fruizione serena delle zone pranzo e relax/conversazione.
Particolare attenzione alla scelta della cappa che, oltre a essere silenziosa, deve essere molto potente per evitare il fastidioso ristagno degli odori in tutto l’ambiente circostante.

Una cucina a vista all'interno di una zona living moderna

Un ultimo consiglio: open space non significa che tutto debba essere lasciato a vista, anzi. Particolare attenzione deve essere prestata a un’attenta progettazione di arredi contenitori, in grado di nascondere facilmente tutti gli oggetti che creano disordine e di lasciare a vista solo qualche elemento decorativo ben studiato e posizionato.

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